Friday, August 13, 2010

Digital Homo,digital wisdom


Riprendo alcuni interessanti considerazioni di Giovanni Cominelli ( da qui )


"L’homo sapiens digitale del XXI secolo sarà avvolto da una velocissima “nube della conoscenza” che proviene da ogni direzione del Web. Il primo effetto: la società intera sarà percorsa da una corrente continua di conoscenza, informazione, ricerca, e, pertanto, costituita di un tessuto potenzialmente educante diffuso e policentrico."...

"i sistemi educativi tradizionali, quali abbiamo ereditato dalla seconda metà del ‘700, sono strutturalmente incapaci di affrontare i problemi dell’educazione dell’homo sapiens digitale ..."
"E’ anche prevedibile che la loro educazione sarà sempre meno delegata ad apparati specializzati centralizzati; sarà piuttosto una funzione condivisa, diffusa e esercitata lungo linee plurali e gangli molteplici della società della conoscenza."


"Respingeranno gli educatori. Nelle scuole accade già ora quotidianamente, allorché apprendimenti e insegnamenti si allontanano reciprocamente secondo linee di frattura..."


"l’autonomia delle scuole intesa non come decentramento funzionale, ma come auto-organizzazione istituzionale della società educante (persone, famiglie, imprese, comunità locali...LifeLong/LifeWide Learning"

"Socrate si oppone all’introduzione della scrittura, perché fa perdere la memoria della tradizione. La resistenza non ebbe successo: si passò dal cervello orale al cervello che scrive al cervello che legge. Ora c’è chi, in nome del cervello che legge, si oppone al cervello digitale"








Tuesday, August 03, 2010

Cultura Digitale

“La questione importante
non è ciò che la tecnologia sta facendo a noi, ma ciò che stiamo facendo noi con la
tecnologia” Henry Jenkins.


Interessante intervista di Giuseppe Granieri
che tocca temi alcuni dei quali affrontati nei post

"ci sono molte evidenze scientifiche che indicano come molti di noi stiano utilizzando la tecnologia
in modi che ci rendono più intelligenti..."
alcuni autori infatti parlano di iNFOTENTION
Quali sono le competenze cognitive fondamentali per poter abitare il mondo nell'era digitale?


"Siamo in un momento di transizione, la nostra cultura sta imparando a usare nuovi strumenti e nuove piattaforme, a sviluppare nuove competenze ..."

sul tema N.Negroponte argomentava

«È una nuova civiltà. C'è proprio una divisione generazionale assoluta tra chi è digitale e chi non lo è.
In effetti, quelli che io chiamo i “senzatetto digitali” sono molto intelligenti, molto bravi, di solito
sono persone benestanti di 40 anni o più, ma hanno un problema: sono giunti
su questo pianeta troppo presto. Queste persone imparano dai loro figli» (N.Negroponte ).

"Questa cultura è effettivamente a rischio e la literacy tradizionale può essere in pericolo ..."

"l’educazione è profondamente conservatrice, e tende a resistere ai cambiamenti che hanno un impatto altrove ..."
la Scuola , arcaica struttura ottocentesca che sopravvive galleggiando come un dinosauro preistorico


" immaginare in modo diverso l’istruzione per il XXI secolo ..."
il 2020 sarà la fine della scuola per la generazione 2000+
( 6° scenario sul futuro della scuola previsto dall'OCSE 2001-2003 )