Riprendo un interessante articolo su Huffingtonpost
sulla scuola di Elizabeth English
Siamo tutti d'accordo che le nostre scuole devono
essere tra le nostre istituzioni, quelle più dinamiche e innovative, ma,
nonostante le chiacchiere senza fine sulla riforma della scuola, rimangono completamente
ingessate.
Nonostante siano passati molti anni se entrate in
una scuola la trovate simile a quella di inzio 19° secolo, con qualche strumento
digitale ma con un odore di muffa del passato.
Tutto è immutato : inizio con la campanella,
suddivisione in classi, ore di 50 -60 minuti, aule e banchi , gesso e lavagna, tutto
ciò seguendo un modello Taylorista di lavoro e produttività.
E non è solo la struttura delle scuole che è incatenata al passato, ma anche i
contenuti stessi e gli insegnamenti.
“We are seeing more
clearly than ever that school as we know it is becoming irrelevant to an entire
generation.” crescono
infatti i drop out, gli abbandoni scolastici, o i fuori corso universitari, la
noia.
L’ Apprendimento autentico è legato al fare, al creare,
al costruire, si impara facendo.
E’ molto più facile per un insegnante fornire
informazioni che lo studente dovrà poi memorizzare per rispondere correttamente
ai test, alle verifiche, alle prove invece di chiedergli di trasferire e applicare
quello che ha imparato …
L'apprendimento è diventato sinonimo di raccolta
di informazioni o conoscenze che possono essere facilmente misurate con una
prova, come puro fatto mnemonico…
Le scuole o si evolvono oppure subiranno una
lenta estinzione.
I leader educativi
devono avere il coraggio di reinventare le nostre scuole questa volta per
davvero